La prova finale

Il titolo di studio è conferito previo superamento di una prova finale, che tenderà a verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso di laurea.

Alla prova finale, che consiste in una tesina, sono attribuiti 3 CFU. La tesina dovrà avere attinenza con le lingue, le letterature o le culture studiate e sarà svolta sotto la guida di un relatore individuato tra i docenti responsabili di un'attività didattica impartita presso il corso di studio. La tesina, in accordo con il relatore, potrà essere redatta in italiano o in una delle lingue straniere studiate.

La tesina dovrà consistere in una relazione scritta di circa 20.000 caratteri (spazi esclusi); per gli studenti del curriculum di Lingue per l’impresa è consigliata la redazione di tesine incentrate sullo stage svolto.

Argomento e tipologia della tesina saranno concordati con il relatore

La Commissione per il conferimento del titolo sarà formata da almeno tre componenti. Il relatore dovrà dichiarare, o far pervenire per iscritto al Presidente della Commissione, la sua approvazione dell’elaborato, accompagnata da una proposta di voto.

Viene calcolata la media ponderata su tutti gli esami sostenuti, compresi quelli soprannumerari. Ai fini del conseguimento del titolo è necessario acquisire il punteggio minimo di 66 punti; il punteggio massimo è di 110 punti. La tesina è valutata fino a un massimo di 3 punti: altri 2 punti possono essere assegnati dalla Commissione in considerazione della carriera pregressa (presenza di lodi, votazione nelle materie caratterizzanti, conclusione in corso degli studi). Per l’attribuzione della lode è necessaria l’unanimità della Commissione. Ulteriori informazioni sulla prova finale sono riportate sulla guida didattica e/o sul sito del Dipartimento.

Nelle sessioni di laurea non è prevista la discussione della tesina da parte dei candidati, ma la sola proclamazione dei laureati in Lingue e culture moderne, anche in assenza degli interessati.